I Cappellani nella Grande Guerra
(tratto da "La Grande Guerra sul fronte italiano - Dalle immagini del Servizio Fotografico Militare" Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito)
La gerarchia ecclesiastica all'interno dell'Esercito, e la relativa assimilazione di grado, fu stabilita nel giugno 1915.
La direzione del servizio spirituale fu affidata a un Vescovo da Campo, parificato al grado di maggior generale. Le successive gerarchie erano rappresentate da vicari, cappellani coadiutori, cappellani capi d'Armata (capitani) e cappellani ordinari (tenenti). Ai cappellani militari fu concesso l'uso dell'uniforme grigioverde munita di croce di panno rossa.
I cappellani militari furono di insostituibile apporto psicologico e morale al combattente.
Nella foto: Monsignore Vescovo di Campo BARTOLOMASI si intrattiene con due generali.